Vuoi conoscere Sculptra? Ecco i punti chiave:
- è un filler innovativo a base di acido polilattico, biocompatibile e duraturo, adatto a migliorare la qualità della pelle nel tempo
- a differenza dell’acido ialuronico, Sculptra stimola la produzione di collagene nel tempo, rassodando i tessuti e migliorandone l’elasticità
- il trattamento consiste nell’iniezione di Sculptra nel tessuto sottocutaneo o nel derma profondo, richiedendo ritocchi annuali per mantenere i risultati desiderati
- gli effetti collaterali (ematomi, edemi, arrossamenti) sono rari e solitamente transitori, con un impatto inferiore all’1% dei pazienti trattati
Sculptra è un filler di nuova generazione che dona un risultato estremamente naturale e che genera risultati duraturi nel tempo. Sculptra è considerato un ricostituente del tessuto connettivo e non richiede test allergici.
Si tratta di un filler composto principalmente da acido polilattico, pertanto è:
- biocompatibile e non dannoso per l’organismo
- atossico
- biodegradabile
- riassorbibile all’interno dei tessuti stessi
- immunologicamente inerte
A differenza dei filler a base di acido ialuronico, Sculptra non provoca un effetto riempitivo fisico.
Grazie alla stimolazione di neocollagene – che con l’avanzare dell’età rallenta sempre più fino ad arrestarsi – , rassoda i tessuti e ne aumenta l’elasticità.
Il trattamento con Sculptra è particolarmente indicato per pazienti che presentano un volto molto magro con pelle sottile.
L’acido polilattico determina un aumento dello spessore del derma grazie alla formazione del collagene: una volta quindi che l’acido polilattico si riassorbe, quel che rimane è uno strato di collagene che inspessisce i tessuti sottocutanei.
Sculptra, il trattamento
Si presenta sotto forma di polvere e viene solitamente diluito con acqua sterile ed eventualmente una minima dose di anestetico per ridurre la sensazione di fastidio al momento dell’iniezione. Viene iniettato nel tessuto sottocutaneo o nel derma profondo con un ago sottile.
La durata dei risultati varia in base alla frequenza con cui si sollecita la zona di interesse; spesso i ritocchi sono necessari a distanza di molti mesi.
Una volta raggiunto il risultato desiderato, è sufficiente ripetere il trattamento una volta l’anno.
Tra gli effetti collaterali che riguardano meno dell’1% dei pazienti, possono comparire ematomi, edemi, arrossamenti proprio come nell’utilizzo di tutti gli altri filler.